Si sono svolti in modalità online, questo pomeriggio, i lavori del tavolo tecnico permanente riguardanti le problematiche dei lavoratori Asu.
Presente l’Assessore Regionale al Lavoro, dott. Antonio Scavone, e le organizzazioni Sindacali; rappresentanti al tavolo anche gli Assessorati ai BB.CC., delle Autonomie Locali.
Inizialmente, l’Assessore Scavone ha comunicato ai componenti il Tavolo che nei prossimi giorni sarà pubblicata la finanziaria regionale sulla Gazzetta Ufficiale, contenente l’articolo per la stabilizzazione degli ASU, conosciuto fino ad ora come articolo 46, ora rubricato come articolo come articolo 36. L’Assessore ha anche comunicato che martedì prossimo ci sarà un suo nuovo un incontro con gli uffici del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, guidato da Andrea Orlando, per definire quegli aspetti giuridici fondamentali per stabilizzare tutta la platea, che, sebbene siano stati inseriti nel suddetto articolo 36, al fine di renderli pienamente spendibili e legittimi, c’è la necessità di concordarli con il Governo Nazionale;
• Ricollocazione dei lavoratori Asu al momento senza Ente utilizzatore e che pertanto non percepiscono l’assegno d’utilizzazione; il segretario Vito Sardo ha chiesto all’Assessore, come già fatto in alta sede, un intervento tempestivo e risolutore del Dipartimento Lavoro;
• Ricollocazione dei lavoratori impiegati nel Privato Sociale, come previsto già dalla nuova legge, e in merito a ciò, si è favorevolmente preso atto della la ripresa dell’interlocuzione con MIUR; un accordo Ministero-Regione potrebbe essere sfociare almeno nella ricollocazione dei lavoratori attualmente utilizzati in convenzione nelle scuole;
• Incentivare immediatamente la fuoriuscita dei lavoratori che vogliono optare per la misura alternativa alla stabilizzazione, a fronte di una indennità omnicomprensiva d’importo equivalente a 5 anni dell’assegno d’utilizzazione.
E’ stata posta al vaglio dell’intero tavolo permanente la costituzione di un tavolo specifico per affrontare la questione di quei 288 lavoratori ad oggi utilizzati direttamente dai BB.CC., in quanto per questi soggetti, la Regione è sia il legislatore e sia l’Ente utilizzatore.
Al dott. Vaccaro, presente per le Autononie Locali, insieme all’assessore Scavone, è stata posta la questione degli Enti in dissesto, rispetto alla stabilizzazione. Il dott. Vaccaro ha comunicato che l’assessorato ha già individuato tali Enti e che gli stessi sono stati invitati ad avviare le misure giuridiche/economiche vigenti per uscire dal dissesto ed essere anche loro in condizione di stabilizzare. Dopo la definizione con il Ministero saranno emesse dall’Assessorato alle Autonomie, di concerto con l’Assessorato le necessarie circolari esplicative.